LE FINALITÀ DEL CONSIGLIO, EVIDENZIATE IN 3 PAROLE IMPORTANTI

COMUNIONE = Il primo passo è mettersi in comunione con gli altri. Il rischio è quello di abitare nella stessa casa vivendo da separati, facendo ognuno il suo senza incontrarsi. L’Oratorio invece è una fetta della comunità e quindi è necessario ritrovare una comunione tra i vari gruppi. Dobbiamo avere un’unica ragione, Gesù Cristo: è Colui che ci unisce. Importante sarà la stima reciproca e l’aiuto reciproco nel bisogno… Nessuno viaggia per conto suo!

CORRESPONSABILITÀ = Il Consiglio è responsabile della vita dell’Oratorio. Con il Concilio Vaticano II la responsabilità non è più solo dei sacerdoti. La Chiesa infatti chiede ai laici di essere corresponsabili, che non vuol dire solo “collaboratori”, bensì responsabili dell’Oratorio assieme al Parroco. Il Consiglio dell’Oratorio ha il compito di prendersi a cuore, con passione e amore, tutti coloro che passano e vivono l’Oratorio. Non è un caso se si è scelto il 31 gennaio per costituire il Consiglio dell’Oratorio: San Giovanni Bosco, fondatore dell’Oratorio, ci aiuti a far crescere questo luogo.

COORDINAMENTO = È importante coordinare le varie attività dei gruppi per non creare sovrapposizioni. Ci deve essere spazio e tempo per tutti. Questo lavoro va fatto insieme!

I membri del consiglio dell’oratorio
Elenco dei membri del consiglio dell’oratorio con il gruppo di riferimento